20^ Edizione Far East Film Festival

UDINE@Teatro Nuovo Giovanni da Udine e Cinema Visionario

Da Venerdì 20 Aprile 2018 a Sabato 28 Aprile 2018

Il Far East Film Festival di Udine, la più importante vetrina occidentale dedicata al cinema popolare asiatico, vedrà accendere i riflettori internazionali sulla sua ventesima edizione dal 20 al 28 aprile 2018. Più di 70 titoli in programma (Blockbuster, cult movie, “oasi d’autore”) da più di 10 paesi, 9 giorni di fittissimo calendario, incontri con i protagonisti, approfondimenti tematici quotidiani, preziose retrospettive ed eventi collaterali che trasformeranno il Teatro Nuovo Giovanni da Udine e il Cinema Visionario in veri e propri avamposti asiatici con titoli che difficilmente approderanno sui grandi schermi d’Europa. Ogni anno, sul red carpet del FEFF, sfilano i più celebri VIP asiatici: attori, registi, produttori, star, divi e dive. Tutti i giganti del cinema orientale sono passati per Udine e continuano a passarci, da vent’anni, spostando sul Friuli la luce dei riflettori internazionali. Tutti i film saranno proiettati in lingua originale con sottotitoli in Italiano ed Inglese. In centro città saranno organizzati diversi eventi culturali di vario tipo (degustazioni, musica, danze, conferenze, ecc) trasformando Udine per 10 giorni in un avamposto d’Asia con suoni, colori e musiche dal sapore orientale.

XXXII Festa degli Asparagi di Fossalon

Grado@ Fossalon di Grado

Martedì 24 Aprile 2018

Tra i mesi di aprile e maggio si tiene a Grado una mostra sull’ortaggio tipico della zona: l’asparago di Fossalon. Si tratta di un evento volto alla promozione del pregiato ortaggio, un’importante occasione per i produttori della zona di presentare il meglio della loro produzione. Durante questo periodo è possibile degustare il prelibato ortaggio sia all’interno dei chioschi eno-gastronomici, allestiti ad hoc per l’iniziativa, che nei migliori ristoranti della città di Grado.

Martedi’ 24 aprile

Cucine aperte solo a cena

18:00: festa degli asparagi: apertura 32° Edizione

19:00: inaugurazione esposizione fotografica su Fossalon

21:00: Pink Armada (live)

52° Festival della Canzone Gradese

Grado@Palazzo dei Congressi
Viale Italia 11

Sabato 17 Marzo 2018

Orario: 21:00

52° Edizione Festival della Canzone Gradese

Una edizione quella di quest’anno che riserva grande attenzione ai più giovani con l’obiettivo di raccogliere forze nuove per l’organizzazione, cantanti e autori anche per la semplice presenza alla serata finale e vivere così un momento di tradizione canora, l’organizzazione ha inteso così premiare con la presenza in sala ( biglietto omaggio) gli studenti della classe terza ad indirizzo musicale della scuola media gradese, i giovanissimi protagonisti del festival “Mosaico di Voci di Aquileia” ed inoltre le voci del piccolo coro “Quelli del Festival della Canzone Gradese ” erede diretto del coro della “Scuola Scaramuzza” protagonista nelle storiche edizioni della Conchiglia d’oro.

Come sempre saranno i presenti in sala che incoroneranno la canzone regina con il voto espresso al termine delle esecuzioni.

Sul palco del Festival si esibiranno anche i giovani artisti gradesi dell’ASD Paquita Dancer Ballet coreografie di Alessia & Samantha Boemo.

Dieci le canzoni i gara, ben diciassette i cantanti, quattro gli esordienti equamente distribuiti tra mamuli e mamole.

Ordine di esecuzione: 

– L’Aquilòn (Stefano Zentilin – Monica Maran) canta Simone Zentilin

– Zente Nostra (Gian Nicola Corbatto) cantano Gian Nicola Corbatto, Roberta Baldo, Sakaguchi Sachie, Dario Benolich, Dario Lauto

– In mezo al sielo (Nicola Grigolon – Carlo Marzaroli) canta Nicky

– Ricordo de na voze (Sara Polo – Silvia Pierotti) canta Claudia Polo

– Re che no son più (Stefano Dovier – Alessandro Marchesan) Canta Emanuel Olivotto

– Una Parola in più (Giulia Daici) canta Cinzia Borsatti

– ‘l muro (Andrea Marchesan ) canta Samuel Pozzetto

– La medagia (Damiano Marchesan – Andrea Marchesan) canta Cristina del Negro

– Spiega ‘l vento (Riccardo Gordini) cantano Riccardo Gordini, Francesco Gregori, Omero Gregori, Nevio Scuz

– Siroco e sal (Alessio Gratton – Marzio Corbatto) canta Stefano Meneghel

Per poter prenotare il proprio biglietto per la serata, come da tradizione la prevendita scatterà domenica 11 marzo.

Volo libero in mongolfiera a Palmanova

Palmanova@Parcheggio di fronte al Cimitero Austro-Ungarico di Palmanova

Venerdì 16 Febbraio 2018

Volo in mongolfiera adatto a gruppi, famiglie e coppie. Il volo in mongolfiera inizia con il gonfiaggio del pallone e sarà possibile seguire tutti i preparativi. Prima della partenza verrà effettuato il briefing pre-volo e poi si potrà ammirare il tramonto e il panorama come se foste posati su una nuvola. Il comandante di volo è il signor Paolo Barbieri, pilota certificato dall’ENAC (Ente Nazionale dell’Aviazione Civile) per il lavoro aereo ed il trasporto di passeggeri. La sua esperienza inizia nel 1985 e culmina con il titolo di Campione Italiano nel 1988. In questi ultimi anni si cimenta in imprese speciali, come la trasvolata delle Alpi, ma soprattutto partecipa ad oltre 20 raduni di mongolfiere e Festival in tutta Europa. Oggi, Barbieri viene considerato uno dei piloti con maggiore esperienza nel volo aerostatico in Italia.

Per maggiori informazioni e prenotazioni: info@visitait.it o tel. +39 3896514885.

Il tacchino sul tetto

Grado@Auditorium B. Marin, Via Marchesini 31

Venerdì 26 Gennaio 2018

Orario: 20:45

Il tacchino sul tetto
Piccoli soprusi quotidianidi e con Claudio de Maglio, Claudio Mezzelani, Massimo Somaglino
liberamente ispirato da L’Albero Capovolto di Stefano Montello

produzione: Vettori Ultramondo

E’ una fattoria nella bassa friulana il luogo dove è ambientata la nuova commedia del trio DeMaglio, Mezzelani, Somaglino. Le suggestioni di una storia sul filo dell’impossibile, come è la realtà di oggi, tra il desiderio di solidarietà, giustizia e libertà e le pastoie burocratiche che sembrano voler a tutti i costi vietare all’individuo di sognare un mondo migliore, vengono dal libro di Stefano Montello L’albero capovolto, nel quale si narrano le vicende di una fattoria sociale, fra pazienti “progetti di inclusione sociale” e animali in affido da proteggere e curare, cosa apparentemente facile ma in realtà profondamente difficile.
Lo spettacolo si snoda tra situazioni grottesche, tragicomiche e surreali che dovrebbero stare solo in teatro ma che purtroppo, drammaticamente, oggi sono la realtà. E allora la fattoria sociale con i suoi “progetti di inclusione”, l’affido degli animali da difendere dai maltrattamenti, la poesia del Circo più scalcagnato del mondo, la commedia con lazzi e sberleffi, musiche e canti, sono gli ingredienti di questo nuovo lavoro teatrale, che rinverdisce la commedia all’italiana nella sua tradizione più nobile.

Ingresso a pagamento

Info e Biglietti
Biblioteca Comunale
Via Leonardo da Vinci 20
tel: 0431 82630

L’Icona russa e la Nuova Arte

Palmanova@Polveriera Garzoni, Contrada Garzoni

Da Lunedì 18 Dicembre 2017 a Domenica 4 Febbraio 2018

Inaugura lunedì 18 dicembre alle 17, alla Polveriera Napoleonica di Contrada Garzoni a Palmanova, una mostra dedicata a “L’Icona Russa e la Nuova Arte”, che espone 36 icone provenienti dal Museo d’arte e di cultura russa Andrey Rublev e dal Museo Privato dell’Icona Russa.

La mostra ha avuto una prima tappa a Roma, nella sede di Palazzo Braschi, in occasione dei 25 anni delle relazioni diplomatiche tra la Federazione Russa e l’Ordine di Malta, e si presenta ora a Palmanova come seconda e ultima tappa in Italia ed evento speciale per celebrare l’ingresso della Città fortezza di Palmanova nel Patrimonio Mondiale UNESCO, avvenuta nel luglio scorso.

In mostra verranno presentate opere di botteghe e laboratori molto noti (come una Trasfigurazione dipinta nel Palazzo dell’Armeria di Mosca), icone provenienti dalle regioni del Volga, di Kargopol’, del bacino del fiume Kama – territori nei quali nel corso del XVII-XVIII secolo si svilupparono scuole e maniere iconografiche locali. Ai visitatori saranno presentate icone mariane (la Madre di Dio Odigitria di Šuja e la Madre di Dio Odigitria di Tichvin del XVII secolo, la Madre di Dio della Passione della fine XVII-primo terzo del XVIII secolo), un ciclo cristologico (la Trasfigurazione del XVII secolo, l’Entrata del Signore a Gerusalemme del XVIII secolo, la Resurrezione di Cristo del XVIII secolo) e anche l’Arcangelo Michele, San Nicola Taumaturgo (di Zarajsk), il Miracolo di san Giorgio e il drago, i Martiri Quirico e Giulitta, la Grande Martire Parasceve, e infine, raffigurazioni di santi monaci russi: San Sergio di Radonež, i Santi Zosima e Savvatij, San Makarij di Unža, San NildiStolbnyj, i Santi Evfimij e Chariton di Sjamžem.

Le icone esposte si collocano tra la fine del Seicento e la fine del Settecento, periodo che corrisponde al “secolo d’oro” di Palmanova. Un momento di grande vitalità e cambiamento che portò la Fortezza dall’essere una “città caserma” a diventare centro di scambi e punto di riferimento per le realtà agricole e produttive circostanti.

Curatrice del progetto è la direttrice della sezione di studi e ricerche scientifiche del Museo Andrey Rublev, Lilija Evseeva.

Orario di apertura: dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 18. Chiuso il 25 dicembre 2017 e il 1 gennaio 2018. Ingresso gratuito.

Stagione teatrale : La Principessa Sissi

Grado@Auditorium B. Marin, Via Marchesini 31

Martedì 16 Gennaio 2018

Orario: 20:45

La principessa Sissi

La vicenda di Elisabetta detta Sissi che a soli sedici anni va in sposa all’Imperatore d’Austria Francesco Giuseppe, ha tutti i caratteri della favola a lieto fine, pur essendo un fatto storico
documentato.
Sissi è diventata uno dei personaggi ancora oggi più famosi ed amati; attorno alla sua figura è nata una leggenda romantica che si è concretizzata in un grande seguito popolare rinverdito anche dalle tante serie televisive e dai celebri film interpretati da Romy Schneider. Il fascino di Sissi arriva ora in teatro in un nuovo spettacolo teatrale dove l’ambientazione, lo sfarzo, gli amori e gli intrighi della vicenda, diventano sede ideale per un moderno spettacolo con grandi quadri d’insieme, balli di corte e atmosfere da “capodanno a Vienna” si srotolano davanti a noi come una pellicola ricca di musica, di danza, di buonumore, che va ben oltre il sapore edulcorato della fiaba. Ne esce infatti una grande e fastosa rappresentazione della società imperiale grazie anche alla nuova messa in scena che è frutto di un notevole sforzo produttivo. D’altra parte lo sfarzo dei costumi, l’eleganza delle scene e la cura dei particolari è sempre stata una nota distintiva della Compagnia diretta da Corrado Abbati.
Sissi è ancora oggi uno spettacolo in cui storia, mito e sentimento si fondono in un unico e grande affresco adatto a un pubblico di ogni età perché tutti, ancora oggi, vogliamo sognare, divertirci e
commuoverci.

Ingresso a pagamento

Info e Biglietti
Biblioteca Comunale
Via Leonardo da Vinci 20
tel: 0431 82630