Canti natalizi
Santa Maria la Longa@via Roma
Venerdì 15 Dicembre 2017
Orario: 10:30
I bambini della Scuola dell’Infanzia allieteranno i passanti con canti natalizi. In caso di pioggia, l’evento è rimandato al 21 dicembre 2017.
Santa Maria la Longa@via Roma
Venerdì 15 Dicembre 2017
Orario: 10:30
I bambini della Scuola dell’Infanzia allieteranno i passanti con canti natalizi. In caso di pioggia, l’evento è rimandato al 21 dicembre 2017.
Grado@Palazzo dei Congressi (Viale Italia, 2), centro storico, Grado e frazioni
AQUILEIA: Palazzo Meizlik (Via Patriarca Popone, 7) e sedi espositive in tutta la città
TERZO: sedi varie in tutta la città
Da Giovedì 7 Dicembre 2017 a Domenica 7 Gennaio 2018
LINGUE PARLATE PER LE VISITE GUIDATE italiano, inglese e tedesco
EVENTUALE COSTO: gratuito
ACCESSIBILITA’: Parcheggio bus (via/piazza) Adiacente a Via Ponte di Legno. Carico/scarico (via/piazza) Viale Italia,2 TRENINO TURISTICO: Palazzo dei Congressi> Centro nei giorni 8, 9, 10, 16, 17, 23, 24, 25, 26, 30, 31 dicembre 2017 e 1,6,7 gennaio 2018 dalle ore 10.30 alle ore 18.45 (passaggi ogni 25 minuti)
Giovedì 7 dicembre 2017 ore 16.00 – 19.00
8, 9 e 10 dicembre 2017 ore 10.00 – 13.00 e 16.00 – 19.00
Sabato 16 dicembre 2017 ore 16.00 – 19.00
Domenica 17 dicembre 2017 ore 10.00 – 13.00 e 16.00 – 19.00
Sabato 23 dicembre 2017 ore 10.00 – 13.00 e 16.00 – 19.00
Domenica 24 e martedì 26 dicembre 2017 ore 10.00 – 13.00 e 16.00 – 19.00
Dal 27 dicembre 2017 al 5 gennaio 2018 ore 16.00 – 19.00
Sabato 6 e domenica 7 gennaio 2018 ore 10.00 – 13.00 e 16.00 – 19.00
Terzo di Aquileia: centro storico e frazioni
Sempre visitabili i presepi all’aperto nei centri storici e lungo le vie
Calendario visite guidate gratuite (italiano, tedesco e inglese) ai presepi della città disponibile sul sito www.grado.info
Frisanco; Ravascletto; Sutrio; Codroipo; Forgaria nel Friuli; Palazzolo dello Stella; Grado; Lignano Sabbiadoro; Porpetto; Moruzzo; Tricesimo;
Da Sabato 2 Dicembre 2017 a Domenica 28 Gennaio 2018
La radicata tradizione religiosa del Natale in Friuli Venezia Giulia si esprime soprattutto attraverso i presepi.
Nel comune di Forgaria, è il pittoresco lago di Cornino a fare da cornice a un presepio spettacolare che viene allestito in fondo al lago. A Lignano, invece, il presepio non può che essere di sabbia. A Ravascletto vengono esposti i presepi realizzati dai discendenti dei cramârs, i venditori ambulanti della Carnia attivi dal XVI al XIX secolo. A Sutrio, il celebre presepe di Teno riproduce in miniatura gli usi e i costumi tradizionali del paese, con scene che si animano grazie a una serie di perfetti ingranaggi meccanici. Quello di Selz di Ronchi dei Legionari è in movimento, con oltre 300 figure animate da un solo motore. Il presepio di Corgnolo di Porpetto, è caratteristico per la presenza di animali vivi come oche, anatre, galline, ecc. A Poffabro, uno dei borghi più belli d’Italia, tutte le nicchie e i balconi delle case ospitano un presepe: l’atmosfera diviene speciale all’imbrunire e Poffabro si trasforma in un “Presepe tra i Presepi”. Nell’antico Borgo Medioevale di Polcenigo si segnalano le decorazioni fatte da intrecci di midollino come vuole la tradizione di cestai del territorio ed i costumi della tradizione. A Grado, Gesù nasce nella laguna: al posto delle capanne ci sono i casoni e invece dei pastorelli ci sono i pescatori. Merita una visita anche il Presepe di Ara di Tricesimo.
coreografia Marta Bevilacqua, Roberto Cocconi
assistenti alla coreografia Valentina Saggin, Luca Zampar
con Luisa Amprimo, Marta Bevilacqua, Luca Campanella, Roberto Cocconi, Angelica Margherita, Daniele Palmeri, Marco Pericoli, Andrea Rizzo, Valentina Saggin, Anna Savanelli, Luca Zampar
disegno luci Daniela Bestetti
musica The Four Season, recomposed by Max Richter, P. Marino, F. Albanese
una coproduzione Arearea/Mittelfest 2016
Dieci danzatori, due stagioni: Estate e Autunno. Arearea si misura con Le Quattro Stagioni di Vivaldi riscritte da Max Richter. Freschezza e nostalgia, sorrisi e cadute rendono il lavoro un elogio alla vita.
L’Estate è il femminile, è soprattutto il nostro attaccamento alla realtà sensuale del mondo. Ne assaporiamo la quiete dopo una tempesta. La tempesta, così sceglie di aprire Vivaldi, crea un incantevole disordine. E che pace, e che frescura, e che desiderio di ascoltare ogni minimo impulso naturale. Nulla è inutile, ricorda Camus in “Estate e altri scritti solari”, tutto può servire a nascere una nuova volta.
Il progetto
Arearea rielabora la sfida del “compositore di protesta” e fa vibrare il suo linguaggio corporeo contemporaneo per il nuovo progetto site specific co-prodotto da Mittelfest 2016. La cicuitazione della creazione è stata sostenuta dalla regione Friuli Veneszia-Giulia, la Fondazione Crup e diversi comuni del territorio: Udine, Staranzano, Pro Loco di Venzone, Associazione Le scuelute di Castions delle Mure, comune di Rivignano-Teor.
Per la versione urbana Arearea ha coinvolto quindici danzatori e articolato uno spettacolo di danza urbana itinerante suddiviso in quattro atmosfere. Ogni stagione una location naturale diversa, ogni ambiente una qualità di movimento diversa. Marta Bevilacqua e Roberto Cocconi scelgono Estate e Autunno per un adattamento teatrale attraverso tappe residenziali a partire da novembre 2016.
Le Quattro Stagioni – From Summer to Autumn – il linguaggio
La scrittura del gesto ci rivela, di più e meglio, delle opere che abbiamo voluto con tutta la nostra forza consapevole. La comprensione del gesto e della sua eccedenza di significati, è tra le sensibilità più rare.
D’altra parte il coreografo e il danzatore lavorano nella materia magnifica e futile che si chiama presente e il presente, si raffigura sempre con un gesto.
Il nostro è un gesto geografico, localizzato, portatore e veicolo di una complessità mediterranea, che, non a caso, danza il richiamo delle Quattro Stagioni. La felicità è tutta qui, non c’è un altrove. E’ qui che danziamo, qui ed ora.
grado@grado e dintorni
da giovedì 7 dicembre a domenica 7 gennaio 2018
Dalla storica e sempre più ricca esposizione dei presepi, a spettacoli, animazioni e laboratori per i bambini, visite guidate, concerti e la seconda edizione invernale del Festival degli Artisti di Strada: è quanto propone il Comune di Grado in collaborazione con le associazioni locali.
Si inizia da subito con una novità, il 7 dicembre si inaugurerà infatti la prima edizione della rassegna “Presepi a Grado, Aquileia, Terzo d’Aquileia”, quest’anno si tratterà infatti di una esposizione “diffusa” sui territori dei tre comuni, raccontano Matteo Polo, assessore al turismo di Grado, Luisa Contin, assessore alla cultura del Comune di Aquileia e Francesco Contin, assessore al turismo e alle attività produttive del Comune di Terzo di Aquileia.
La rassegna di questa edizione supererà quindi le 300 installazioni, dalle più classiche alle più originali, provenienti da diverse Regioni italiane ma anche dall’estero, a Grado le opere saranno esposte al Palazzo dei Congressi e in centro storico, ad Aquileia parte dell’esposizione si terrà presso Palazzo Miezlik mentre a Terzo di Aquileia i presepi saranno allestiti nelle vie cittadine.
Come di consueto il Comune di Grado offrirà visite guidate gratuite che consentiranno di ammirare le diverse installazioni e scoprire le bellezze del centro storico accompagnati dai tradizionali zampognari.
Palmanova@Da Giovedì 12 Ottobre 2017 a Lunedì 30 Aprile 2018
Prezzo: 20 euro
Grado@Auditorium B. Marin, Via Marchesini 31
Sabato 11 Novembre 2017
Orario: 20:45
di Benvenuti, Aicardi, Formicola, Pistarino
con Roberto Ciufoli, Gaspare e Max Pisu
regia di Alessandro Benvenuti
produzione: ArtistiAssociati
Di ritorno da una serata in Svizzera, due comici di successo i cui rapporti sono ormai logori si imbattono con il loro aereo Cessna in una strana nube nera che li fa precipitare in un luogo misterioso dove è possibile atterrare sui fili della luce “come le rondini”. Qui incontrano una strana e singolare creatura spuntata fuori da un cactus che comincia a interessarsi a loro…
Forse, proprio quando si è avuto tutto dalla vita, arriva un momento in cui si finisce per perdersi in quel troppo divenuto esagerato. E per ritrovarsi, a volte, è necessario perdere tutto ciò che si è ottenuto e svanire per un po’ in una sorta di niente esistenziale. È allora, quando di nuovo non si ha più nulla, quando non si è più da nessuna parte e i giorni hanno il sapore amaro della nostalgia, che si sente il bisogno di cercare la cosa più importante per ciascuno di noi: l’armonia, quel magico dono che ci permette di vivere coscientemente il bene e il male apprezzandone tutti i risvolti. Sabbie Mobili è una favola, un viaggio alla ricerca di se stessi.
Ingresso a pagamento
Info e Biglietti
Biblioteca Comunale
Via Leonardo da Vinci 20
tel: 0431 82630